Con le sue architetture fatte di aria e Pvc opaco e coloratissimo, l’inglese Alan Parkinson è famoso in tutto il mondo. Si calcolo che dall’inizio della sua attività nel 1992, insieme agli ‘Architetti dell’aria’, siano stati più di un milione e mezzo i visitatori che hanno percorso i cunicoli pneumatici dei suoi Luminarium. L’ultima sua opera, Luminarium Levity II, una struttura con una superficie di 1000 mq per un’altezza di oltre 10 metri, è stata presentata per la prima volta in Italia al festival ‘Artisti in piazza’ di Pennabilli. Ispirandosi alle architetture delle cattedrali e delle moschee, i Lumiraium da lui progettati sono strutture grandiose e colossali in cui i concetti di spazio e di tempo vengono artefatti e si fanno evanescenti. Tunnel labirintici, atrii cavernosi, volumetrie inconsuete, trasparenze, elasticità insolite fanno di queste architetture effimere una straordinaria esperienza sensoriale. E’ sufficiente togliersi le scarpe e inoltrarsi in questo mondo magico, dove la luce raggiante ed i colori trasformano ogni singolo particolare in qualcosa di nuovo ed incredibile per sentirsi bene, in pace, felici. Le sue creazioni sono opere itineranti e girano l’Europa per continuare ad incantare e meravigliare. Le prossime tappe del tour di Architects of Air sonoDal 5 all’8 luglio a Peterborough in Inghilterra
Dal 12 al 15 luglio a Letterkenny in Irlanda
Dal 14 al 16 settembre a Birmingham in Inghilterra
Pubblicato in: Arte
Alan Parkinson, l'architetto dell'aria
4 luglio 2007
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