Ammontano a 5 gli Oscar vinti da The Artist il film che racconta la vita di Georges Valentin, il divo del cinema muto condannato all’oblio in seguito alla nascita del cinema sonoro.
I premi che l’Academy ha assegnato questa pellicola sono stati: miglior film, migliore regia (Michel Hazanavicius), miglior attore protagonista (Jean Dujardin), migliori costumi (Mark Bridges) e colonna sonora (Ludovic Bource).
La consegna degli Oscar avvenuta il 26 febbraio all’Hollywood and Highland Center (ex-Kodak Theatre) è stata caratterizzata da poche sorprese. Il film di Michel Hazanavicius ha avuto grande successo così come era stato previsto alla vigilia.
Una sorpresa è stata invece la consegna a Meryl Streep della statuetta come miglior attrice professionista, la terza nella sua carriera, grazie all’interpretazione di Margaret Thatcher nel controverso The Iron Lady. I pronostici, infatti, prevedevano la vittoria di Viola Davis, protagonista di The Help, film che tratta il tema del razzismo nell’America degli anni ’60. Quest’ultimo film è stato però premiato per l’interpretazione di una splendida Octavia Spencer, miglior attrice non protagonista.
I premi tecnici invece sono andati a Martin Scorsese per il film Hugo Cabret. La pellicola infatti si è aggiudicata le statuette per la migliore fotografia, migliori effetti visivi, migliore montaggio sonoro, miglior sonoro e migliore scenografia, che ne sottolineano ancora una volta la grande abilità tecnica.
Ecco l’elenco completo dei premi assegnati durante la notte degli Oscar:
Miglior film | The Artist, regia di Michel Hazanavicius |
Miglior regia | Michel Hazanavicius – The Artist |
Miglior attore protagonista | Jean Dujardin – The Artist |
Miglior attrice protagonista | Meryl Streep – The Iron Lady |
Miglior attore non protagonista | Christopher Plummer – Beginners |
Migliore attrice non protagonista | Octavia Spencer – The Help |
Migliore sceneggiatura originale | Woody Allen – Midnight in Paris |
Migliore sceneggiatura non originale | Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash – Paradiso amaro (The Descendants) |
Miglior film straniero | Una separazione (Jodái-e Náder az Simin), regia di Asghar Farhadi – (Iran) |
Miglior film d’animazione | Rango, regia di Gore Verbinski |
Migliore fotografia | Robert Richardson – Hugo Cabret (Hugo) |
Miglior montaggio | Kirk Baxter e Angus Wall – Millennium – Uomini che odiano le donne (The Girl with the Dragon Tattoo) |
Migliore scenografia | Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo – Hugo Cabret (Hugo) |
Miglior trucco | Mark Coulier e J. Roy Helland – The Iron Lady |
Migliori costumi | Mark Bridges – The Artist |
Migliori effetti speciali | Robert Legato, Joss Williams, Ben Grossman e Alex Henning – Hugo Cabret (Hugo) |
Migliore colonna sonora | Ludovic Bource – The Artist |
Migliore canzone | Man or Muppet, di Bret McKenzie – I Muppet (The Muppets) |
Miglior sonoro | Tom Fleischman e John Midgley – Hugo Cabret (Hugo) |
Miglior montaggio sonoro | Philip Stockton e Eugene Gearty – Hugo Cabret (Hugo) |
Miglior documentario | Undefeated, regia di TJ Martin, Dan Lindsay e Richard Middlemas |
Miglior cortometraggio documentario | Saving Face, regia di Daniel Junge e Sharmeen Obaid-Chinoy |
Miglior cortometraggio | The Shore, regia di Terry George e Oorlagh George |
Miglior cortometraggio d’animazione | The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore, regia di William Joyce e Brandon Oldenburg |
Oscar alla carriera | James Earl Jones e Dick Smith |
Premio umanitario Jean Hersholt | Oprah Winfrey |