Tutti noi abbiamo almeno un amico o un parente malato di ordine. Una di quelle persone che troverebbe qualcosa da pulire o da spostare in qualunque luogo. Ursus Wehrli, un artista e comico svizzero, ha fatto di questa sua naturale propensione una forma d’arte.
La serie che lo ha reso celebre, infatti, si chiama “Tidyng Up Art”, l’arte del mettere in ordine. In questa collezione, Wehrli ricostruisce alcuni quadri celebri “ripulendoli” dal disordine.
Ogni opera è un fotoprogetto ed è composta da due immagini, prima e dopo il trattamento.
Ed ecco che la stanza di Van Gogh si presenta pulita e ordinata. Come una colf virtuale, Wehrli si arma di scopa e paletta ed elimina il disordine dalla scena.
La nuova organizzazione agli oggetti crea il senso dell’ordine in chiave umoristica.
Ne è un ottimo esempio la sequenza sulla Grande Jatte, in cui il caos puntinista di Seurat viene domato e raccolto in un pratico sacchetto.
Wehrli, infatti, non è solo un ordinato compulsivo votato all’arte. E’ dotato anche di un notevole talento oratorio e comico: questo è il plus che trasforma la presentazione delle sue opere in veri e propri spettacoli d’intrattenimento.
Guarda in questo video come Wehrli racconta la trasformazione di Mirò, Kandinsky e Matisse. Ogni immagine viene scissa in forme, catalogate per colore e dimensione.
Ma l’artista svizzero non gioca solo con le creazioni degli altri. La serie è arricchita anche da fotoprogetti di pulizia che farebbero invidia a qualunque governante.
Wehrli mette ordine nei parchi giochi, nei cartelli giapponesi, nelle galassie… divide et impera perfino in minestrine e macedonie. Un vero trionfo della razionalità, con una spolverata di umorismo.
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