L’arte di Maurice Henry, pittore, scrittore, disegnatore, poeta, scultore, regista e scenografo scomparso a Milano nel 1984, è in mostra a Milano presso la Galleria del Gruppo Credito Valtellinese fino al 14 marzo 2010.
Durante tutta la sua carriera Henry tentò di accompagnare attraverso il buonumore l’osservatore verso l’infanzia, terra di conforto e speranza in cui trovare un po’ di pace dalla realtà quotidiana. I temi del sesso e della morte, trattati in modo originale, emergono chiaramente dalle macabre vignette abilmente disegnate.
Nel 1927 Henry entra ne “Le Grand Jeu”, un gruppo di artisti nato con al fine di restituire senso a un mondo che sembrava averlo perduto.
La mostra, dal titolo “Une poétique de l’humour”, a cura di Dominique Stella e Guido Peruz, vanta oltre trecento opere tra disegni surrealisti, sculture, vignette umoristiche e dipinti su tela.
Nelle opere di Maurice Henry lo humour è la chiave dissacratoria che schiude la visione ambigua di un mondo crudele.
Nel 1968 l’artista lasciò la Francia per trasferirsi a Milano, dove si dedicò esclusivamente alla pittura. La mostra celebra Maurice Henry nel quarantennale del suo abbandono del disegno umoristico.