Chi dice che l’arte è solo da vedere? Ora anche i non vedenti possono andare alla scoperta dei percorsi culturali. Sesamonet è un moderno navigatore che, emettendo segnali sonori, guida i non vedenti lungo itinerari predefiniti e fornisce loro informazioni sui luoghi artistici. Funziona così (cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile): alcuni microchip sono inseriti nel terreno per accompagnare i disabili lungo un percorso prestabilito. Poi, attraverso un’antenna inserita in un apposito bastone, ogni micro-chip invia un segnale ad un telefono cellulare con tutte le informazioni relative al luogo e, attraverso un auricolare bluethooth, una voce registrata guida la persona e gli fornisce le nozioni necessarie per poter godere delle opere d’arte al pari di chiunque altro.
Il progetto, presentato a Roma presso la Sala della Biblioteca di Castel Sant’Angelo, è ideato dall’Institute for Protection and Security of the Citizen (IPSC) del Joint Research Centre di Ispra (Varese) con la collaborazione dell’Università di Roma “La Sapienza” e dell’Istituto dei Ciechi di Milano.
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Con Sesamonet anche i non vedenti possono apprezzare l'arte
4 febbraio 2009
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