Chi ha più di vent’anni ricorderà forse, come la sottoscritta, un formidabile compagno di svago della propria infanzia: il “Corriere dei Piccoli”, pubblicato fino al 1995. Con lui ho scoperto il fumetto e non l’ho più abbandonato: Cocco Bill di Jacovitti, la Stefi di Grazia Nidasio, la Pimpa di Altan e tanti, tanti altri. Pagine lette e rilette, numeri conservati e storie imparate a memoria. Fumetti intelligenti, educativi, divertenti. Non so se oggi vi sia in giro qualcosa di simile, ma ne dubito. E non lo dico perché faccio parte della schiera di quelli che “una volta era tutto meglio”, ma perché il Corriere dei Piccoli è inimitabile e, soprattutto, inarrivabile. Lo dico senza timore di smentite, e chi vuole provarci si faccia sotto.
Dal 22 gennaio alla Rotonda di via Besana a Milano la mostra “Corriere dei Piccoli: storie, fumetto e illustrazione per ragazzi” celebrerà il centenario della nascita del settimanale. L’esposizione ci accompagna in una passeggiata tra i personaggi che hanno fatto la storia del Corriere dei Piccoli, da Bilbolbul al Signor Bonaventura al grande Corto Maltese.
La mostra, curata da Giovanna Ginex, ha anche un catalogo edito da Skirà.
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Cent'anni di Corriere dei Piccoli. Auguri, fumetti!
16 gennaio 2009
che bello il corriere dei piccoli… quando ero ragazzina era uno dei miei giornali preferiti
è fantastico