Tiziano Scarpa vince il 63° Premio Strega

di Valentina 3 luglio 2009

Tiziano Scarpa, vincitore del 63° Premio Strega

E’ Tiziano Scarpa con il suo “Stabat mater”, edito da Einaudi, il vincitore del 63° Premio Strega, che come ogni anno ha avuto per cornice il Ninfeo di Villa Giulia, a Roma. Con i suoi 119 voti, Scarpa ha superato di un solo punto “Il bambino che sognava la fine del mondo”, di Antonio Scurati.

La serata ha visto un lungo testa a testa tra i due finalisti, che in diversi momenti hanno raggiunto lo stesso numero di voti. Per il terzo anno consecutivo (e nonostante le polemiche in seguito alle quali aveva annunciato il ritiro dalla competizione) Mondadori, di cui fa parte Einaudi, si aggiudica il Premio Strega. Le polemiche precedenti al premio erano nate in seguito alla voce che dava per favorito un altro autore Einaudi, Daniele Del Giudice.

Della cinquina finale fanno parte anche Massimo Lugli con “L’istinto del lupo” (58 voti), Cesarina Vighy con “L’ultima estate” (36 voti) e Andrea Vitali con “Almeno il cappello” 28 voti.
Nel futuro del Premio si intravedono probabili modifiche al regolamento e la richiesta che la giuria venga ridotta.

“Stabat mater” di Tiziano Scarpa (Einaudi) è la lettera di una sedicenne alla propria madre che la abbandonò bambina all’Ospedale della Pieta’ di Venezia. Qui la ragazza ha imparato a suonare il violino, ma la passione per lo strumento le verrà trasmessa dall’incontro con un giovane insegnante e compositore, Antonio Vivaldi…
Scrive Niccolò Ammaniti di “Stabat mater”: ”Sono rimasto sopraffatto dalla capacità di Scarpa di sentire una solitudine così lontana e di avercela restituita con tanta forza e pietà”.

L’autore
Tiziano Scarpa vive e lavora a Venezia. E’ autore di romanzi (tra cui “Occhi sulla graticola”, “Kamikaze d’occidente”), racconti (“Amore®”, “Cosa voglio da te”, “Amami”), poesie, testi teatrali, saggi e raccolte. E’ tra i fondatori delle riviste in rete nazioneindiana.com e ilprimoamore.com.

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