Lo Hobbit, uscito al cinema da poche settimane, è già al vertice delle classifiche dei film più visti. Sicuramente ciò che ha attratto maggiormente il pubblico è stata la combinazione tra la trama in cui è rappresentato l’antecedente della trilogia del Signore degli Anelli e il grande regista che li realizzati entrambi: Peter Jackson.
La trama racconta dell’avventura di Bilbo Baggins che insieme al mago Gandalf aiuta 13 nani a liberarsi del drago Smaug, che gli aveva sottratto il regno e il tesoro.
Lo Hobbit, con un tema più fiabesco, riprende l’ambientazione del Signore degli Anelli con la novità però del 3D che rende ancora più realistica l’ambientazione, tanto che sembra quasi di trovarsi coinvolti in prima persona nell’avventura.
All’interno del cast oltre ad attori che già abbiamo visto nella trilogia precedente, come Ian McKellen che veste i panni di Gandalf e Andy Serkis di Gollum, troviamo anche delle novità come Martin Freeman (già co-protagonista della miniserie inglese Sherlock, accanto a Benedict Cumberbatch) che interpreta il protagonista Bilbo.
Il film è concepito, così come il Signore degli Anelli, in una trilogia. Questa che è appena uscita nelle sale è la prima parte di un’opera più complessa. La critica ci ha fornito pareri di vario tipo, sia dal punto di vista tecnico che rispetto agli altri film della saga di Tolkien. Uno degli aspetti che ha ricevuto più note negative è l’uso del 3D, che non sempre rende bene la nitidezza delle immagini.
A mio parere è importante non giudicare il film facendone un paragone con il Signore degli Anelli, visto che si tratta di un genere in parte differente. Quest’ultimo è un film epico: Jackson è stato in grado di creare un intero mondo immaginario in cui agivano diversi popoli, una sorta di mondo parallelo, e che per molti aspetti può essere paragonato al mondo di oggi.
Nello Hobbit invece viene ripresa la stessa ambientazione, ma molto più semplificata e lo stesso vale per la trama, molto più semplice e simile alle favole per bambini. Si può quindi dire che il pubblico a cui era destinato era probabilmente differente, Lo Hobbit poteva essere destinato ad un pubblico più giovane, anche se in realtà come ci dimostrano i numeri, grazie alla precedente trilogia, ha attirato qualsiasi categoria di pubblico.
Per chi non fosse ancora andato al cinema, ecco il trailer del film:
Ed ecco il cast:
Martin Freeman: Bilbo Baggins
Ian McKellen: Gandalf
Richard Armitage: Thorin Scudodiquercia
Ken Stott: Balin
Graham McTavish: Dwalin
Aidan Turner: Kíli
Dean O’Gorman: Fíli
Mark Hadlow: Dori
Jed Brophy: Nori
Adam Brown: Ori
John Callen: Óin
Peter Hambleton: Glóin
William Kircher: Bifur
James Nesbitt: Bofur
Stephen Hunter: Bombur
Andy Serkis: Gollum/Sméagol
Manu Bennett: Azo
Sylvester McCoy: Radagas
Cate Blanchett: Galadriel
Hugo Weaving: Elrond
Christopher Lee: Saruman
Barry Humphries: Grande Orco
Elijah Wood: Frodo Baggins
Ian Holm: Bilbo Baggins da anziano
Lee Pace: Thranduil
Luke Evans: Bard l’Arciere
Billy Connolly: Dáin II Piediferro
Bret McKenzie: Lindir
Beh, prima di leggere questo articolo non me ne fregava niente di questo film. Adesso, invece, mi è venuta voglia di andare a vederlo.
Bene! Sono contenta che l’articolo ha avuto l’effetto sperato!