Al Lido di Venezia si è aperta 67° edizione della Mostra del Cinema. La kermesse proseguirà fino all’11 settembre con proiezioni e incontri con i registi.
La giuria chiamata a esaminare le pellicole in concorso è decisamente multiculturale e composta da figure professionali le più varie. Dal presidente Quentin Tarantino, celeberrimo attore e regista americano, a Guillermo Arriaga, sceneggiatore messicano; da Ingeborga Dapkūnaitė, talento della recitazione lituana, al regista francese Arnaud Desplechin; dal noto compositore americano Danny Elfman, ai nostri Luca Guadagnino e Gabriele Salvatores.
Spiccano subito nella lista dei film presentati le opere tratte da alcuni best seller della letteratura contemporanea: “La visione di Barney”, di Mordecai Richler, “Tokyo Blues (Norwegian Wood)”, di Haruki Murakami e “La solitudine dei numeri primi”, di Paolo Giordano.
Da sottolineare, poi, il valore di opere come “Noi credevamo”, l’affresco storico di Mario Martone, “La pecora nera” di Ascanio Celestini e “Potiche”, dove recita una splendida Catherine Deneuve. Tra le pellicole sul dramma della guerra, “Miral”, di Julian Schnabel e “20 sigarette”, opera prima di Aureliano Amadei sulla strage di Nassirya, cui è sopravvissuto.
Le canzoni Luciano Ligabue fanno da colonna sonora e da chiave di lettura della nostra storia recente nel documentario di Piergiorgio Gay, “Niente paura”.
Le associazioni dei familiari delle vittime hanno sollevato una grande polemica sul film di Michele Placido, fuori concorso, che racconta la storia di Vallanzasca, lo spietato criminale della Banda della Comasina, interpretato da Kim Rossi Stuart. L’accusa è che la pellicola possa celebrare le gesta del Bel René, mitizzandone il personaggio.
Ancora non sappiamo quali pellicole la giuria sceglierà di premiare, ma è già noto che il Leone d’oro alla carriera verrà assegnato a John Woo. Il regista 64enne, ha alle spalle molta esperienza nel cinema asiatico e in quello americano. Ha infatti lavorato a Hollywood durante gli ultimi sedici anni, prima di tornare a dirigere in Cina.
Ha dato ancora una volta prova della su delicatezza in “Somewhere” Sofia Coppola, che ha scritto e diretto. All’interno del film sono presenti molti episodi e ambientazioni dal sapore autobiografico per la Coppola, che ha vissuto buona parte dell’infanzia in albergo, in giro per gli Stati Uniti e l’Europa. Nelle scene del film anche un cammeo di Simona Ventura e Nino Frassica, ospiti della serata dei Telegatti: un quadretto che fa tristemente riflettere sulle condizioni della televisione italiana.
Ecco le pellicole in concorso:
“Black swan” (Usa, 103′) Regia di Darren Arnofsky, interpretato da Natalie Portman, Mila Kunis, Vincent Cassel, Barbara Hershey, Winona Ryder.
“La pecora nera” (Italia, 93′) Regia di Ascanio Celestini, interpretato da Ascanio Celestini, Giorgio Tirabassi e Maya Sansa.
“Somewhere” (Usa, 98′) Regia di Sofia Coppola , interpretato da Stephen Dorff, Elle Fanning, Michelle Monaghan e Laura Chiatti.
“Happy few” (Francia, 103′) Regia di Antony Cordier, interpretato da Marina Fois, Elodie Bouchez, Roschdy Zem e Nicolas Duvauchelle.
“La solitudine dei numeri primi” (Italia, 118′) Regia di Saverio Costanzo, interpretato da Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Filippo Timi, Isabella Rossellini e Maurizio Donadoni.
“Ovsyanky – Silent souls” (Russia, 75′) Regia di Aleksei Fedorchenko, interpretato da Igor Sergeyev, Yuriy Tsurilo, Yuliya Aug e Victor Sukhorukov.
“Promises written in water” (Usa, 75′) Regia di Vincent Gallo, interpretato da Vincent Gallo, Delfine Bafort, Sage Stallone e Lisa Love.
“Road to nowhere” (Usa, 121′) Regia di Monte Hellman, interpretato da Shannyn Sossamon, Dominique Swain, John Diehl e Fabio Testi.
“Balada triste de trompeta” (Francia, 107′) Regia di Alex de la Iglesia, interpretato da Carmen Maura, Carolina Bang, Santiago Segura, Antonio de la Torre e Fernando Guillen-Cuervo.
“Venus noire” (Francia, 166′) Regia di Abdellatif Kechiche, interpretato da Yahima Torres, Olivier Gourmet e André Jacobs.
“Post mortem” (Cile, Messico, Germania, 98′) Regia di Pablo Lorraìn, interpretato da Alfredo Castro e Antonia Zegers.
“Barney’s version” (Canada, Italia, 132′) Regia di Richard J. Lewis, interpretato da Dustin Hoffman, Paul Giamatti, Rosamund Pike e Minnie Driver.
“Noi credevamo” (Italia, Francia, 204′) Regia di Mario Martone, interpretato da Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Toni Servillo, Luca Zingaretti, Michele Riondino, Francesca Inaudi e Anna Bonaiuto.
“La passione” (Italia, 106′) Regia di Carlo Mazzacurati, interpretato da Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Corrado Guzzanti, Cristiana Capotondi, Stefania Sandrelli e Kasia Smutniak.
“Jûsan-nin no shikaku – 13 assassins” (Giappone, Regno Unito, 126′) Regia di Takashi Miike, interpretato da Kôji Yakusho, Takayuki Yamada, Yusuke Iseya e Goro Inagaki.
“Potiche” (Francia, 103′) Regia di François Ozon, interpretato da Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Fabrice Luchini, Karin Viard, Judith Godrèche e Jérémie Régnier.
“Meek’s cutoff” (Usa, 104′) Regia di Kelly Reichardt, interpretao da Michelle Williams, Bruce Greenwood, Will Patton, Zoe Kazan, Paul Dano e Shirley Henderson.
“Miral” (Usa, Francia, Italia, Israele, 112′) Regia di Julian Schnabel, interpretato da Freida Pinto, Hiam Abbass, Willem Dafoe, Yasmine Al Masri e Vanessa Redgrave.
“Noruwei no mori – Norwegian wood” (Giappone, 133′) Regia di Anh Hung Tran, interpretato da Kenichi Matsuyama, Rinko Kikuchi, Kiko Mizuhara e Kengo Kora, Reika Kirishima.
“Attenberg” (Grecia, 95′) Regia di Athena Rachel Tsangari, interpretato da Ariane Labed, Vangelis Mourikis, Evangelia Randou e Yorgos Lanthimos.
“Di renjiezhi tongtian diguo – Detective Dee and the mystery of Phantom Flame” (Cina, 122′) Regia di Hark Tsui, interpretato da Andy Lau, Carina Lau, Li Bingbing, Tony Leung e Ka Fai.
“Drei” (Germania, 120′) Regia di Tom Tykwer, interpretato da Sophie Rois, Sebastian Schipper e Devid Striesow.
Pellicole fuori concorso:
“Machete”, di Robert Rodriguez
“Sorelle mai”, di Marco Bellocchio
“Vallanzasca”, di Michele Placido
“1960”, di Gabriele Salvatores
“The town”, di Ben Affleck
“I’m still here”, di Casey Affleck
“20 sigarette”, di Aureliano Amadei
“Niente paura – Come siamo, come eravamo e le canzoni di Ligabue”, di Piergiorgio Gay
“Dante Ferretti – Production Designer”, di Gianfranco Giagni
“Dai nostri inviati – La RAI racconta la Mostra del Cinema 1954-1967”, di Giuseppe Giannotti ed Enrico Salvatori
“Notizie dagli scavi”, di Emidio Greco
“Dennis Hopper – The last movie”, di Dennis Hopper
“Gorbaciof”, di Stefano Incerti
“That girl in yellow boots”, di Anurag Kashyap