Nasce la versione audiolibro di 'Caos Calmo' di Veronesi

di mariagiovanna 11 febbraio 2008

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‘Caos Calmo’ di Sandro Veronesi è un libro magico, capace di generare una serie di esperienze uniche ed innovative. Vincitore del premio Strega 2006, follemente amato dalla sempre più folta schiera di ammiratori di Veronesi, e non solo, un film tratto dal romanzo, (interpretato da Nanni Moretti, con la regia di Antonello Grimaldi) in uscita nelle sale italiane in questi giorni, ed ora anche la produzione di una sua versione audio. Il progetto dell’audiobook è stato realizzato dalla Emons Italia, la casa editrice guidata da Viktoria Von Schirach, Silvia Nono e Flavia Gentili, che ha prodotto una serie di libri di narrativa contemporanea italiana da ascoltare, letti direttamente dall’autore. “Desideriamo dar voce ai libri più amati degli ultimi anni in tutta la loro estensione e lunghezza – spiega Silvia Nono, traduttrice, curatrice del primo Festival di Massenzio e collaboratrice, in passato, di Adelphi, Feltrinelli e Alpha&Omega. Le nostre sono letture integrali, ma non per questo così impegnative. Ascoltando un romanzo è possibile far vivere la letteratura contemporanea in tutti i contesti: mentre si corre al parco, quando si cucina, si guida o si viaggia in treno o in aereo”.L’idea degli audiolibri è già vincente in paesi come la Germania e l’Inghilterra: a Londra ogni settimana, affiancata alla classifica dei testi più venduti in libreria, viene siglata quella dei bestsellers dell’audiobook.

Caos Calmo è stato un dei primi titoli presentati dalla casa editrice Emons. L’audiolibro è presentato nella pratica confezione a 12 cd, che ricorda la forma di un libro, ed è affiancato anche di un pamphlet da sfogliare, in cui sono custoditi dei testi inediti dell’autore (vai alla pagina per l’acquisto dell’audiolibro). Il consiglio che viene rivolto a chiunque voglia godere di questa opera, plasmata dal fine intelletto di Veronesi e dalla sua ineffabile capacità narrativa, è di non fare l’errore di ascoltare il primo capitolo in un momento di quiete perché rimarrebbe sconvolto dall’agitarsi di situazioni e di sentimenti di questo straordinario incipit, pieno di forza, energia ed azione.

La Emons pubblicherà durante l’anno in corso altri lavori narrativi in formato audiolibro. Tra le prossime produzioni spiccano i nomi di Melania Mazzucco, Andrea Vitali, Milena Agus, Giuseppe Culicchia, Tracy Chevalier, Rohl Dahl, Roddy Doyle e ancora altri libri di Carofiglio.

Caos Calmo di Sandro Veronesi, Audiolibro. 12 CD Audio, Edizione Emons, Collana Bestsellers, euro 21, 90.

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Una replica a “Nasce la versione audiolibro di 'Caos Calmo' di Veronesi”

  1. pino boresta ha detto:

    Per chi l’ha visto e Per chi non c’era

    PER CHI L’HA VISTO

    Milano: ore 15.30/17.00 venerdì 26 marzo 2010
    Miart: Sala De Arte Disputatio
    Libera opinione expositio/libere riflessioni
    Twister- rete musei lombardi per l’arte contemporanea.
    Un confronto per il futuro
    Intervengono: Chiara Bertola, Andrea Bruciati, Vincenzo Chiarandà, Anna Daneri, Alberto Galardini, Mario Gorni, Roberto Pinto, Riccardo Passoni e gli artisti di Twister.
    Moderano: Alberto Fiz, Rachele Ferrario.

    PER CHI NON C’ERA

    Seduto in prima fila ascolto chi sostiene che le scelte fatte per il concorso pubblico internazionale a invito “Twister” erano tutt’altro che originali per non dire scontate, ed auspicava di non dover più esser costretto a fare scelte che non gli competevano. Era comunque disposto a scrivere un testo critico per la seconda edizione. Seduto comodamente ascolto chi avrebbe voluto un progetto più sociale tra gli artisti. Seduto compostamente ascolto chi invece della socializzazione tra gli artisti non gliene frega niente ed era contento così. Seduto a gambe accavallate ascolto chi lamentava che alcuni artisti si erano semplicemente limitati a piazzare un’opera in strada, e non era certo questo l’intento del progetto. Seduto anchilosato ascolto chi si augura che la prossima edizione possa essere migliore, consapevole però che potrebbe anche essere peggio. Seduto allungato ascolto chi ci parla della rete che non c’era e spiega quando la rete è rete. Seduto stiracchiandomi ascolto chi spiega il suo lavoro giorno e notte. Seduto scompostamente ascolto chi contesta che tutto quello fatto era vecchio, vecchio, vecchio. Seduto stravaccato ascolto chi difendeva comunque la buona volontà dei musei coinvolti. In piedi chiedo la parola ritenendo opportuno che anche io dica la mia. Qualcuno gentilmente mi passa il microfono e io dico: “Apri le braccia, apri le braccia / fiore di roccia nel tuo cuore / libera amore. / Dove andavi fratello / come il fiume così il tempo va / dietro la notte c’è un castello / corri fratello. / Dentro al mare la terra non ha polvere nel cuore no / torna la luce e nasce un fiore / fiore di serra. / Con il cielo e l’acqua del mare (libera amore) / la sua ombra è luce di sole (libera amore) / apri la terra / dalla terra nasce un fiore. / Apri le braccia, apri le braccia / fiore di roccia nel tuo cuore / libera amore. / Dentro al mare la terra non ha polvere nel cuore no / torna la luce e nasce un fiore / fiore di serra. / Re dei fiori grande signore (libera amore) / re della terra sei fatto d’amore (libera amore) / dalle tue mani nasce il giorno cresce il sole. / Apri le braccia, apri le braccia / fiore di roccia nel tuo cuore / libera amore, libera amore, libera amore….” Tirando fuori dal portafoglio un biglietto da 10 euro e sventolandolo aggiungo “Tutto questo è dedicato a voi, ed a colui che mi dirà il nome dell’autore di questi versi regalo questi 10 euro da me datati e firmati”. Nessuno fa nomi, allora do un aiutino. “È un grande cantautore italiano…” qualcuno urla “Fabrizio De Andrè” rispondo “No! ma ci sei vicino”. Nessuno rischia più altri nomi, pertanto dopo aver contato fino a dieci ripongo via la banconota. Dopo un mio iniziale diniego dovuto all’amarezza che nessuno l’avesse riconosciuto rivelo ugualmente il nome del magnifico Ivano Fossati. Quando poi qualcuno mi chiede “Vabbè… ma con quello che stavamo facendo e dicendo che c’entra?” Io non risponderò ma mi domanderò “Avrò sbagliato Fiera?”.

    E PER CHI QUEL GIORNO LI INSEGUIVA UNA SUA CHIMERA

    Pino Boresta