Pubblicato in: Fumetto

In edicola l'ultimo numero di Leo Pulp

di mariagiovanna 29 maggio 2007

Esce il 31 maggio in edicola il terzo, e ahimé anche l’ultimo, numero di Leo Pulp, distribuito dalla Sergio Bonelli Editore. Purtroppo sembra giunta al capolinea l’avventura del detective più sgangherato dei fumetti, nato dalla fantasia di Claudio Nizzi e portato sulle pagine dal noto fumettista modenese Massimo Bonfatti, impostosi all’attenzione del grande pubblico per essere stato il disegnatore di Cattivik e di Lupo Alberto. Sergio Bonelli ha comunicato la mesta notizia attraverso l’editoriale del suo Giornale online, nell’edizione maggio/giugno 2007. Questo ultimo album si intitola “Il caso della Magnolia Rossa” e, come spiega lo stesso Bonfa, intervistato da Giovanni Scalambra per il settimanale digitale Stradanove, “è vagamente ispirato al caso della “Dalia Nera”, e a “Citizen Kane” (Quarto potere) anche se, come al solito, Nizzi non si limita a citare i film ma ne reinventa le trame intrecciandole con spunti che vengono anche dalla letteratura di genere e non solo. Questa storia è perfino più complessa delle precedenti, più adulta e ricca di personaggi e situazioni imprevedibili anche se sempre perfettamente coerenti con la “Città degli Angeli” negli anni ’40 e soprattutto in questa storia Leo Pulp si è evoluto maggiormente e si è arricchito ancora di piccole caratteristiche psicologiche, senza però cambiare la sua personalità ormai ben definita”. L’albo ha riscosso un discreto successo in questi anni, ma sembra che la chiusura della serie sia legata più ad un discorso di tipo editoriale che di gradimento. “Leo Pulp piace a tutti – tiene a precisare Bonfa – ma è destinato a fare una vita difficile, meno male che lui è un duro e non molla! I motivi per cui non ha una certezza editoriale sono tanti ma non sono certo dovuti al mancato gradimento del pubblico. Forse la ragione principale sta nel fatto che non è un fumetto adatto a una casa editrice come la SBE, anche se è l’azienda editoriale che ha avuto il merito di farlo nascere”. Quindi, non perdetevi questo numero speciale (rimarrà in edicola circa 2 mesi), nell’attesa che qualche altra casa editrice intuisca il valore di questo personaggio e dei suoi autori e pubblichi il seguito della sua storia.

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