Pubblicato in: Cinema

Le pellicole della II edizione del Festival del cinema di Roma

di mariagiovanna 1 ottobre 2007

Più che un festival sarà una grande festa pensata a misura di pubblico. Il Roma Filmfest 2007, alla sua seconda edizione, proporrà un programma di tutto rispetto, meno affollato e caotico dello scorso anno, incentrato, invece, sulla qualità di tante pellicole firmate da registi di fama mondiale. Secondo il sindaco di Roma, Veltroni, è “una manifestazione davvero molto bella: lo dico non da sindaco, ma da appassionato”. Gli sponsor sembrano avere apprezzato le proposte di questa seconda edizione del Festival, stanziando nel complesso 13 milioni di euro (in buona parte dalla Camera di Commercio), quasi il doppio di quello riservato al festival di Venezia.

La kermesse cinematografica, in programma dal 18 al 27 ottobre, ospiterà 70 pellicole, selezionate dai direttori Piera Detassis (Première), Giorgio Gosetti e Teresa Cavina (Cinema 2007), Mario Sesti (Extra) e Gianluca Giannelli (Alice) tra cui un’anteprima mondiale di tutto rispetto, il film di Francis Ford Coppola “Youth Without Youth” (in Italia ‘Un’altra giovinezza’) con Tim Roth, la più prestigiosa prima del festival. Tante le star attese al festival capitolino, da Tom Cruise a Cate Blanchett, da Halle Berry a Jake Gyllenhaal, dalla nostra Sophia Loren al veterano Sidney Lumet, fino a Robert Redford e Martin Scorsese .

PREMIERE
La sezione più autorevole e glamour, dedicata ai film ad alto tasso di spettacolarità e alle stelle da tappeto rosso (che sarà calpestato da ben dieci vincitori di premi Oscar). Il film di apertura sarà “Elisabeth: the Golden Age” di Shekhar Kapur, seguito di Elizabeth, con protagonista ancora una volta Cate Blanchett nel ruolo della sovrana inglese. Seguiranno poi ‘Rendition’ del sudafricano Gavin Hood (Oscar per Il mio nome è Tsotsi), con Reese Whiterspoon e Jake Gyllenhaal, che affronta il tema della lotta al terrorismo e dei sequestri insoliti; ‘Silk’ del canadese Francois Girard, tratto dal best seller Seta di Alessandro Baricco, con Keira Knightley e Michael Pitt; ‘Things we lost in the fire’ della danese Susanne Bier, con gli affascinanti Halle Berry e Benicio del Toro; ‘Across the universe’ di Julie Taymor, musical interamente costruito sulle canzoni dei Beatles e ‘Into the wild’, opera di Sean Penn, ambientato in Alaska e ispirata alla vera storia di un esploratore solitario. I film italiani in concorso nella sezione Premiere hanno la firma di Silvio Soldini (Giorni e nuvole), dramma sociale con Antonio Albanese e Margherita Buy e di Dario Argento (La terza madre), terza parte delle trilogia che comprende anche Suspiria e Inferno)
IN CONCORSO
Le pellicole in gara sono in totale 14 più un titolo a sorpresa che verrà rivelato solo più avanti. Il film di apertura è ‘Le deuxiéme souffle’, omaggio del regista Alain Corneaued allo scrittore José Giovanni e ai noir di Jean-Pierre Melvilel, interpretato dalla bellissima Monica Bellucci e da Daniel Auteuil. Gli altri film in concorso: ‘El Pasado’ dell’argentino Hector Bebenco, con Gael Garcia Bernal; la scatenata commedia ‘Juno’, diretta da Jason Reitman (già regista di Thank You for smoking) con la sceneggiatura dell’ex spogliarellista Diablo Cody, con Jennifer Garner; ‘Caotica Ana’ di Julio Medem, il Kolossal ‘Mongol’ del russo Sergei Bodrov, prima parte di una trilogia dedicata alla mitica figura di Gengis Khan; ‘Reservation road’ dell’americano Terry George (quello di Hotel Rwanda), con Joaquin Phoenix, Mark Ruffalo e Jennifer Connelly. Le italiane in concorso sono ‘La giusta distanza’ il ‘gotico padano’ di Carlo Mazzacurati e ‘L’uomo privato’ di Emidio Greco.

FUORI CONCORSO

La sezione fuori concorso ospita due perle rare, due grandi voci della critica antagonista americana: Sidney Lumet con ‘Before the Devil knows you’re dead’ interpretato da Ethan Hawke, Philip Seymour Hoffman, Albert Finney, ritratto tagliente della piccola borghesia americana e ‘Leoni per agnelli’ di Robert Redford, con Tom Cruise, dedicato al conflitto afgano.

Sullo stesso argomento potresti leggere:

I commenti sono chiusi.