Pubblicato in: Arte

Poster Boy, la pubblicità come protesta

di Valentina 7 luglio 2009

 Un'immagine creata da Poster Boy

Da qualche tempo la metropolitana di New York ha qualcosa di strano. O meglio, non sono le stazioni underground ad essere strane, quanto i manifesti pubblicitari, che appaiono diversi da come uno se li aspetta. La colpa, o forse sarebbe meglio dire il merito, è di Poster Boy, anonimo artista che diffonde la sua personale protesta attraverso colla e rasoio. Nella Grande Mela lo conoscono tutti, eppure nessuno lo ha mai visto.

Poster Boy diffonde la sua personale protesta attraverso colla e rasoio
Poster Boy crea collages con i vari manifesti e il risultato sono messaggi di ribellione sociale.
Secondo il New York Times Poster Boy è un movimento, non una persona. Moni Pineta e Mike Vargas, di una galleria d’arte di Broadway, sostengono che “Poster Boy potrebbe essere chiunque”. In una intervista anonima rilasciata al New York Magazine, Poster Boy afferma di scagliarsi contro le ingiustizie della società usando il rasoio come penna e come spada. Spuntano come funghi blog a lui dedicati, ma non solo: le sue opere stanno suscitando l’interesse dei collezionisti e tra qualche tempo potrebbero valere milioni. Se andate in vacanza a New York, vi suggeriamo di portare a casa qualche pubblicità modificata da Poster Boy…

Poster Boy crea collages con i manifesti pubblicitari

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